Meglio di una gabbia

È che pensavo di essere antipatica, apatica e pesante.
Così ho deciso di chiudermi nel mio mondo, un mondo in cui nessuno poteva entrare, nemmeno le cose belle.
E ho perso tante occasioni, tante persone e anche qualche anno di me.
Il mio giudizio era diventato la mia galera.
E più passavo il tempo a giudicare più mi dimenticavo come si faceva a prendermi cura di me.
In realtà credevo di non meritarmi nullla, nessuna coccola, nessuna carezza, niente di niente.
Colpevole, questo era il mio giudizio.
Poi ho parlato con una persona e ho avuto come un’illuminazione.
Mi ricordo le sue parole “a cosa ti serve giudicarti? Se non ti piace la persona che sei impegnati a cambiare. Così facendo stai solo sprecando tempo, tempo per essere la versione migliore di te”.
Aveva ragione.
Stavo perdendo tempo.
Non serve a nulla colpevolizzarci, non serve a nulla cercare il nostro ennesimo difetto, non sarà questo a fare la differenza.
La differenza la possiamo fare noi quando decidiamo di uscire dal mondo in cui ci siamo rinchiusi e andiamo fuori, al sole, alle intemperie, alla luce.
Lì possiamo giocare una partita importante, quella per diventare la versione migliore di noi stessi.
Uscite dal mondo in cui vi siete rinchiusi, non serve a nulla, la vita è fuori e per quanta paura possa fare è sempre meglio di una gabbia .

– Matilde –